La prof mette una nota: lui le stritola la mano


La prof mette una nota: lui le stritola la mano



Cerveteri, il bullo ripreso perché dava fastidio in classe. L'alunno ha ferito l'insegnante con il banco poi l'ha minacciata: se mi tocchi ti denuncio.
La professoressa gli mette una nota e lui le stritola una mano. Vittima della drammatica vicenda è una mite insegnante di lettere sessantenne dell'istituto professionale «Enrico Mattei» di Cerveteri. Che, stanca delle intemperanze di un alunno della prima classe, ieri mattina ha segnato sul registro di classe una nota destinata, secondo le intenzioni, a far desistere il burbero studente dal distrarre i compagni dalla lezione. Il ragazzo, quindici anni appena ma già lo sguardo da duro, s'è alzato di scatto. Ha spinto con violenza il banco verso la cattedra su cui era appoggiata l'anziana professoressa. La mano sinistra della donna è rimasta incastrata tra il banco e la cattedra.

Lei ha gridato per il dolore e lui s'è ritenuto soddisfatto del deprecabile gesto. Per non cadere a terra la prof si è attaccata al braccio dello studente, che ha urlato: «Se mi tocchi ancora ti denuncio». Gli altri alunni si sono impauriti. Rientrati a casa hanno raccontato tutto ai genitori. Ora arrabbiatissimi: «Non siamo più disposti a tollerare questa situazione, perchè la prossima volta potrebbe toccare ai nostri figli ad esser presi di mira». All'ufficio di presidenza dell'istituto cadono dalle nuvole: «Hanno ferito un'insegnante in classe? Non ne sappiamo nulla. Nessun docente, nè tantomeno i genitori degli alunni, ci hanno detto niente». «È una scuola all'avanguardia la nostra - spiegano le impiegate - Pensate che, per festeggiare i dieci anni di attività, il 19 aprile scorso abbiamo organizzato una crociera in Grecia e Croazia per gli alunni. Sono partiti 470 dei 900 alunni e la compagnia che ha messo a disposizione la nave ci ha fatto anche i complimenti per come si sono comportati». Benissimo, secondo la scuola «tranne qualche intemperanza».

Di «litigi e situazioni incresciosce» parla, invece, un gruppo di mamme che vive a Ladispoli. Pentite di «aver pagato 400 euro per la quota di sottoscrizione alla crociera». Di continui anche se piccoli «episodi di bullismo di cui è responsabile una manciata di ragazzi, che però incutono timore alla maggioranza silenziosa degli studenti e a qualche docente», raccontano i genitori. Episodi culminati ieri nell'aggressione all'anziana insegnante, la quale ha minimizzato l'episodio con i carabinieri che l'hanno ascoltata nel pomeriggio e, al momento, pare abbia deciso di non denunciare l'episodio. Nessuna denuncia pure da parte dello studente. Tutto risolto? «Indagheremo e, se troveremo riscontri, l'alunno responsabile verrà sospeso», promettono al Mattei. «Il Mattei è comunque un buon istituto per quanto riguarda l'insegnamento», sottolineano i genitori. Un punto di riferimento per chi vuole studiare lingue, economia aziendale e tecnica del turismo.

Che ci siano bulli a Cerveteri e nella vicina Ladispoli è innegabile. Tanto che nel 2008 il primo torneo dilettantistico di pugilato delle due cittadine è stato chiamato «Dai un pugno al bullismo». Obiettivo dichiarato: «Combattere la noia che troppo spesso porta i giovani ad essere protagonisti di episodi anche gravi di bullismo».


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Fonte: http://iltempo.ilsole24ore.com - 30/04/2010


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AL LICEO «ENRICO MATTEI»

Bullo ferisce insegnante in classe: tutti a lezione dall’avvocato



Due giorni di sospensione con obbligo di frequenza durante i quali un avvocato parla di violenza e omertà

ROMA - Si sono rifiutati di «soffiare» il nome del loro compagno di classe «bulletto» che aveva fatto uno scherzo pesante a un’insegnante del liceo «Enrico Mattei» di Cerveteri, schiacciandole una mano tra banco e cattedra dopo aver ricevuto un rimprovero. E ora, durante i due giorni di sospensione con obbligo di frequenza, dovranno sottoporsi a una specie di «pena-contrappasso»: l’ascolto di una lezione su bullismo, violenza ed omertà da parte di un avvocato penalista, Fulvio Melillo, autore di un libro - «I ragazzi di via Bravetta» - che racconta i problemi del disagio giovanile nella periferia romana.
CONTESTATO CHI HA DENUNCIATO - Il provvedimento preso mercoledì dalla preside Daniela Scaramella riguarda gli studenti di due classi, quelli della 1°D che hanno «coperto» l’autore del pesante scherzo rifiutando di fare il suo nome ai professori che glielo hanno chiesto. E quelli della 2° D dove, addirittura, è stata contestata verbalmente la quindicenne che, scossa per l’accaduto, aveva raccontato tutto alla madre, spezzando in qualche modo il muro della complicità omertosa.
«LEZIONE IN PRESIDENZA» - La lezione dell’avvocato Melillo, il cui romanzo - la storia di un giovane albanese ammazzato al residence Bravetta dopo un apprezzamento indirizzato a un’italiana – è ispirato a storie vere raccontate nei fascicoli giudiziari, avverrà nell’ufficio della preside. «I ragazzi devono rendersi conto di quel che succede - spiega accorata la dirigente scolastica - quando si sceglie di non segnalare un comportamento sbagliato». Alessandro Fulloni

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Fonte: http://roma.corriere.it/ - 06/05/2010

Dodicenne picchia la prof che lo rimprovera

Dodicenne picchia la prof che lo rimprovera


La giovane supplente lo rimprovera e lui si scaglia contro la professoressa, colpendola con un pugno in faccia: è successo il 26 marzo, ultimo giorno di scuola prima delle vacanze pasquali, nella scuola media Aycardi Ghiglieri di Finale Ligure. L’aggressore ha dodici anni, e frequenta la prima media. La docente si è fatta medicare all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, ed è stata dimessa poco dopo.

Lo studente indisciplinato, vista la sua giovane età, non sarà punito penalmente. Il preside Pier Luigi Ferro sta invece pensando ai provvedimenti disciplinari da adottare.




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Fonte: http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com - 08/04/2010


Finale Ligure: 12enne picchia l’insegnante che lo aveva rimproverato


Finale Ligure. Studente a dir poco indisciplinato all’istituto Aicardi Ghiglieri di piazza Deledda a Finale Ligure: il ragazzo, appena 12enne, ha infatti colpito la supplente con un pugno in pieno volto costringendola a ricorrere alle cure mediche presso il Santa Corona di Pietra Ligure. E’ successo il 26 marzo scorso. Vista l’età, l’alunno sarà immune da conseguenze penali.




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Fonte: http://www.ivg.it - 08/04/2010

Sferra un pugno al professore che lo aveva rimproverato

Chivasso, sferra un pugno al professore che lo aveva rimproverato Di Van Anh Phan Lunedì 8 aprile un professore della succursale chiv...